È noto come i testi normativi comunitari vengano redatti in inglese e poi tradotti nelle varie lingue di riferimento dell’Unione Europea. È noto anche come la traduzione del testo del Regolamento sulla protezione dei dati personali, il 679 del 2016, ha generato notevoli difficoltà. Il testo alla fine approvato non manca di criticità interpretative a priori, tuttavia la versione italiana ha aggravato la situazione dapprima riproponendo la discutibile scelta di chiamare “titolari” quelli che originariamente erano “responsabili” ma, soprattutto, con scelte ondivaghe (ad es. circa la parola “audit” tradotta in più modi).
Sperando di fare dunque cosa gradita e utile, si rende qui liberamente disponibile un file con i testi di legge a confronto, nella versione italiana e in quella inglese. Ciò dovrebbe permettere di sciogliere alcuni dei dubbi durante la lettura e lo studio di un provvedimento così complesso.
E non manca di utilità per padroneggiare i concetti in gioco nella loro versione in lingua inglese, più d’una volta decisivi anche nella prassi (pensiamo agli equivoci e malintesi nel distinguere tra “responsabile del trattamento” e “responsabile per la protezione dei dati”, quando invece si può parlare rispettivamente di “processor” e “data protection officer”).
Download del file in formato pdf: GDPR testo ita – eng cfr